Psyché (logo)

Da alcuni racconti di
D. H. Lawrence

Musiche di
Éric A. L. Satie

Un percorso itinerante nel tempo che esplora la violenza in tutte le sue forme, da quella verbale a quella di gruppo. Un intreccio di racconti indipendenti, uniti da una stessa matrice umana: l’empowerment femminile e l’uguaglianza di genere delle minoranze LGBTQIA+. Un viaggio che mette in luce i lati più oscuri di uomini e donne provenienti da mondi diversi e padroni di storie in cui predomina la forza e la voglia di ricostruire la propria realtà, abbattendo i modelli imposti dal loro tempo, offrendo uno spunto di riflessione su quanto ci circonda.
Una produzione Ensemble Company

1930, Innsbruck. Anita e Bernard sono una coppia di amanti in vacanza in una baita in Austria. I primi raggi del giorno risvegliano le gelosie dell’uomo, portando alla luce uno dei più inconfessabili segreti di Anita con cui, forse, verrà districata inesorabilmente l’intera matassa di incertezze.
1940, EdinburghElsie e Ted Whiston sono una novella coppia piuttosto ordinaria. La mattina di San Valentino la ragazza riceve un pacco indirizzato a lei, contenente diversi regali. La coppia viene trascinata in una storia costellata di contraddizioni in cui si farà strada la gelosia per quel corteggiatore misterioso.
1950, NottinghamAnnie è una giovane bigliettaia tormentata dall’amore per l’avvenente capotreno John Thomas. Un pomeriggio, a conclusione del turno di lavoro, con la complicità di Nora e Muriel, colleghe ed ex amanti del ragazzo, decide di tendergli un agguato intenzionata a ricevere risposte.
1960, Baviera. L’attendente, Schner, durante il servizio notturno nell’ufficio del suo ufficiale Hauptman, si ritrova vittima degli abusi fisici e verbali dell’uomo, forse a causa della segreta e tormentata attrazione del superiore per il sottoposto. La notte e la solitudine della caserma risulteranno essere ottimi alleati per un inatteso epilogo.
1970, Roma, Matthew, venuto a conoscenza della morte della moglie Ophelia, da tempo ospite presso il convento delle Suore di Nostra Signora dell’Immacolata Concezione, viene condotto dalla Badessa nella camera mortuaria dove una giovane Novizia assiste la defunta. Sorprendentemente sarà solo un semplice sorriso a scardinare ogni loro certezza.
1980, TaorminaJuliet, giovane madre americana rifugiata in Italia insieme al figlio, sta tentando di ritrovare sé stessa attraverso la ricerca di un legame primordiale con il sole. L’arrivo inatteso del marito Maurice porrà la sua intera esistenza a un bivio, tra la vecchia grigia monotonia newyorkese e la sua nuova rigenerante vita agreste.

Psyché_2
Psyché_1

Adattamento – Gerlando Marco Orlando
Regia – Gerlando Marco Orlando
Aiuto Regia – Francesco Pizzeghello
Scenografie – Siria Giraldo
Costumi – Rachele Leotta
Comparto Tecnico
 – Daniele Bacci
Fotografia – Daniele Bacci

Daniele Bacci – Hauptman, Matthew, Contadino
Siria Giraldo – Ragazza, Elsie, Muriel, Ophelia
Giorgia Lazzara – Donna, Annie, Novizia, Juliet
Rachele Leotta – Anita, Nora, Badessa, Marinina
Gerlando Marco Orlando – Ted, Schner
Francesco Pizzeghello – Bernard, John Thomas, Maurice

1. Una Volta (titolo originale “Once”), 1912
2. La Calza Bianca (titolo originale “The White Stocking”), 1914
3. Biglietti, Prego (titolo originale “Tickets, Please”), 1918
4. L’Ufficiale Prussiano (titolo originale “The Prussian Officer”), 1914
5. Sorriso (titolo originale “Smile”), 1926
6. Sole (titolo originale “Sun”), 1926

Romanziere, poeta, drammaturgo, traduttore e critico letterario inglese, David Herbert Richard Lawrence è una tra le figure più emblematiche della letteratura inglese del Novecento, innovatore della narrativa soprattutto per le tematiche affrontate. Annoverato tra i migliori scrittori di viaggio inglese, l’Italia costituì per lui la prima tappa di un viaggio, destinato a durare tutta la vita, alla ricerca di realtà autentiche, non ancora contaminate dall’industrializzazione. Fu proprio durante la sua residenza in Italia che si dedicò alla scrittura del suo romanzo più famoso, L’amante di Lady Chatterley, censurato e pubblicato in versione integrale solo nel 1960. La produzione letteraria di Lawrence presenta, come filo conduttore, un’approfondita riflessione sugli effetti devastanti della modernità, colpevole di aver reso gli uomini incapaci di provare ed esprimere sentimenti veri. In quest’ottica affronta il tema del sesso, attirando le polemiche sia dei perbenisti di stampo vittoriano, sia dei giovani dell’età del jazz.
D. H. Lawrence in un fotoritratto di Elliott & Fry per Vanity Fair, 1921
Psyché (logo)
Da alcuni racconti di D. H. Lawrence
Musiche di Éric A. L. Satie
Un percorso itinerante nel tempo che esplora la violenza in tutte le sue forme, da quella verbale a quella di gruppo. Un intreccio di racconti indipendenti, uniti da una stessa matrice umana: l’empowerment femminile e l’uguaglianza di genere delle minoranze LGBTQIA+. Un viaggio che mette in luce i lati più oscuri di uomini e donne provenienti da mondi diversi e padroni di storie in cui predomina la forza e la voglia di ricostruire la propria realtà, abbattendo i modelli imposti dal loro tempo, offrendo uno spunto di riflessione su quanto ci circonda.
Una produzione
Ensemble Company
Trama (psyckè)

1930, Innsbruck. Anita e Bernard sono una coppia di amanti in vacanza in una baita in Austria. I primi raggi del giorno risvegliano le gelosie dell’uomo, portando alla luce uno dei più inconfessabili segreti di Anita con cui, forse, verrà districata inesorabilmente l’intera matassa di incertezze.

1940, Edinburgh. Elsie e Ted Whiston sono una novella coppia piuttosto ordinaria. La mattina di San Valentino la ragazza riceve un pacco indirizzato a lei, contenente diversi regali. La coppia viene trascinata in una storia costellata di contraddizioni in cui si farà strada la gelosia per quel corteggiatore misterioso.

1950, Nottingham. Annie è una giovane bigliettaia tormentata dall’amore per l’avvenente capotreno John Thomas. Un pomeriggio, a conclusione del turno di lavoro, con la complicità di Nora e Muriel, colleghe ed ex amanti del ragazzo, decide di tendergli un agguato intenzionata a ricevere risposte.

1960, Baviera. L’attendente Schner, durante il servizio notturno nell’ufficio del suo ufficiale Hauptmann, si ritrova vittima degli abusi fisici e verbali dell’uomo, forse a causa della segreta e tormentata attrazione del superiore per il suo sottoposto. La notte e la solitudine della caserma risulteranno essere degli ottimi alleati per un inatteso epilogo.

1970, Roma. Matthew, venuto a conoscenza della morte della moglie Ophelia, da tempo ospite presso il convento delle Suore di Nostra Signora dell’Immacolata Concezione, viene condotto dalla Badessa nella camera mortuaria dove una giovane Novizia assiste la defunta. Sorprendentemente sarà solo un semplice sorriso a scardinare ogni loro certezza.

1980, Taormina. Juliet, giovane madre americana rifugiata in Italia insieme al figlio, sta tentando di ritrovare sé stessa attraverso la ricerca di un legame primordiale con il sole. L’arrivo inatteso del marito Maurice porrà la sua intera esistenza a un bivio, tra la vecchia grigia monotonia newyorkese e la sua nuova rigenerante vita agreste.

Psyché_2
Progetto (psyché)

Adattamento – Gerlando Marco Orlando
Regia – Gerlando Marco Orlando
Aiuto Regia – Francesco Pizzeghello
Movimento Scenico – Giorgia Lazzara
Scenografie – Siria Giraldo
Costumi – Rachele Leotta
Sartoria – Giorgia Lazzara
Comparto Tecnico
 – Daniele Bacci
Fotografia – Daniele Bacci

Personaggi (psycké)

Daniele Bacci
Hauptman, Matthew, Contadino
Siria Giraldo
Ragazza, Elsie, Muriel, Ophelia
Giorgia Lazzara
Donna, Annie, Novizia, Juliet
Rachele Leotta
Anita, Nora, Badessa, Marinina
Gerlando Marco Orlando
Ted, Schner
Francesco Pizzeghello
Bernard, John Thomas, Maurice

Romanzi (psycké)

1. Una Volta
    “Once”, 1912
2. La Calza Bianca
    “The White Stocking”, 1914
3. Biglietti, Prego
    “Tickets, Please”, 1918
4. L’Ufficiale Prussiano
    “The Prussian Officer”, 1914
5. Sorriso
    “Smile”, 1926
6. Sole
    “Sun”, 1926

Autore (psycké)

Romanziere, poeta, drammaturgo, traduttore e critico letterario inglese, David Herbert Richard Lawrence è una tra le figure più emblematiche della letteratura inglese del Novecento, innovatore della narrativa soprattutto per le tematiche affrontate. Annoverato tra i migliori scrittori di viaggio inglese, l’Italia costituì per lui la prima tappa di un viaggio, destinato a durare tutta la vita, alla ricerca di realtà autentiche, non ancora contaminate dall’industrializzazione. Fu proprio durante la sua residenza in Italia che si dedicò alla scrittura del suo romanzo più famoso, L’amante di Lady Chatterley, censurato e pubblicato in versione integrale solo nel 1960. La produzione letteraria di Lawrence presenta, come filo conduttore, un’approfondita riflessione sugli effetti devastanti della modernità, colpevole di aver reso gli uomini incapaci di provare ed esprimere sentimenti veri. In quest’ottica lo scrittore affronta il tema del sesso, attirando le polemiche sia dei perbenisti di stampo vittoriano, sia dei giovani dell’età del jazz.

Lawrence

D. H. Lawrence in un fotoritratto
di Elliott & Fry per Vanity Fair, 1921

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